Accordo FCA-Google: cosa prevede

Il 3 maggio 2016 è stato finalmente raggiunto l’accordo tra FCA e Google per la cooperazione tecnologica nella realizzazione dei veicoli con guida autonoma.

Secondo quanto riferito in un comunicato stampa diffuso nella serata di martedì 3 maggio 2016,  Google amplierà il proprio programma di sperimentazione riguardante i veicoli a guida autonoma includendo il nuovo minivan ibrido di Chrysler Pacifical Hybrid.

L’accordo FCA-Google: cosa prevede?

I tecnici dei due colossi collaboreranno insieme. Si tratta del primo caso in cui Google accetta di collaborare con una casa costruttrice per integrare i sistemi di guida senza autista sulle proprie vetture. Nella prima fase del progetto Fiat Chrysler Automobiles costruirà cento vetture progettate appositamente per il programma di guida senza pilota di Google. Si tratterà dei minivan Chrysler Pacifica Hybrid. Google si occuperà invece di ampliare i sensori ed i computer necessari per permettere alle auto di muoversi autonomamente ed in completa sicurezza in mezzo al traffico cittadino. Ingegneri e tecnici lavoreranno insieme nel centro del Michigan, per accorciare i tempi di messa a punto dei veicoli. Sergio Marchionne, Amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, ha dichiarato in una recente intervista che lavorare fianco a fianco con Google offrirà a FCA l’opportunità di collaborare con uno dei maggiori colossi dell’hi-tech mondiali. Proprio Marchionne è volato negli Stati Uniti per definire gli ultimi punti dell’accordo.

Le vetture a guida autonoma di Google sono al momento in fase di sperimentazione in quattro Paesi degli USA. Una volta messe a punto, le Chrysler Pacifica Hybrid verranno collaudate nel circuito in California, di proprietà Google, prima di essere immesse in circolazione. Secondo le previsioni il periodo di sperimentazione su strada prima della commercializzazione della self driving car durerà circa un anno.
Una seconda fase del progetto prevede di portare fino a 500 il numero dei veicoli prodotti in collaborazione dalle due società. Molte le questioni ancora da affrontare riguardanti la self driving car. La principale riguarda l’aspetto giuridico. In caso di incidente come verranno suddivise le responsabilità? In California si sta già pensando ad una doppia patente: una per chi si metterà al volante e l’altra per chi gestirà i nuovi meccanismi.

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