Sistemi di sicurezza per i bimbi in auto

Sarà capitato a molti di voi di assistere a scene incredibili che vedono bambini che viaggiano nelle auto seduti in grembo al guidatore, o saltellanti sul sedile anteriore del passeggero o su quello posteriore, a briglia sciolta, magari con la testa fuori dal finestrino o a cavalcioni fra spalliera e portabagagli.

Sappiamo tutti che questo comportamento è assolutamente da evitare, perchè viola le minime norme di sicurezza e va contro le leggi della strada.

Il Decreto del 2006 modifica l’articolo del Codice Stradale e introduce delle norme proprio sull’utilizzo ottimale dei sistemi di sicurezza in auto quando si viaggia con i bambini.

I parametri che definiscono come deve viaggiare un bimbo in auto sono diversi, ma il principale è determinato dal suo peso.

A seconda infatti del peso corporeo, i dispositivi per far viaggiare tranquilli i nostri figli sono di due tipi:

  • seggiolino
  • e cuscino adattatore.

Se si tratta di un neonato, o comunque di un bimbo al di sotto dei nove chilogrammi di peso, si deve utilizzare un seggiolino posto in senso contrario al senso di marcia. La posizione ottimale sarebbe sul posto centrale del sedile posteriore, ma si può alloggiare anche sul sedile anteriore a patto di disattivare l’airbag.

Dai dieci ai diciotto chili il bambino deve viaggiare ancora sul seggiolino ma la posizione di questo deve essere verso il senso di marcia dell’auto.

Naturalmente il seggiolino deve essere ben ancorato al sedile con le cinture di sicurezza e seguendo scrupolosamente le istruzioni di montaggio della azienda costruttrice.

I bambini più grandicelli, dai diciotto ai trentasei chili, possono sedersi sugli adattatori, appositi cuscini alti, in plastica, gommapiuma e tessuto, ed allacciarsi la cintura come fanno mamma e papà.

E’ responsabilità dei genitori garantire la massima sicurezza ai propri figli, quando si viaggia; anche se spesso ci si confronta con la riluttanza dei bambini a rispettare determinate regole, in questo caso non possiamo assolutamente farci condizionare o impietosire.

Allo stesso modo, non facciamo mai questo tipo di pensiero: “devo fare solo poca strada, posso anche trasgredire alle norme”. Assolutamente no, perchè il pericolo è dietro l’angolo, indipendentemente da quanta strada percorriamo.

La tranquillità di sapere il proprio figlio ben sicuro nel suo posto, ci garantirà una qualità del viaggio (anche se breve) ottimale.

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