Il settore automobili si trova in questi ultimi anni in una fase difficile, così come gran parte dei settori dell’economia italiana. La scarsità di fondi da investire da parte dei privati sta rendendo questo mercato quasi un mercato del lusso, che conosce un grande riciclo di veicoli usati e numeri non di certo esaltanti per quanto riguarda gli acquisti di autovetture nuove da immatricolare.
In particolare, e soprattutto contro la tendenza verificatasi negli anni precedenti, il mercato delle auto 2016 sta mostrando numeri da record per quanto riguarda la ripresa economica. Infatti, si calcola un aumento di circa 11,5 punti percentuali per quanto riguarda il mese di Aprile, che emergono dal confronto del numero di immatricolazioni avvenute nello stesso periodo ma per il 2015. I brand che sono andati meglio secondo queste stime sono la britannica Jaguar, la Honda e l’italiana Lamborghini. Era dal 2010 che non si ottenevano dati così confortanti, da quando è terminato il periodo in cui si incentivava il pubblico alla rottamazione delle proprie auto usate in cambio di veicoli nuovi.
Per quanto riguarda la tipologia di alimentazione delle auto, il mercato di veicoli in questo 2016 ha segnato un profondo calo nelle vendite di impianti a gas metano, che oggi occupa quote minoritarie che si attestano intorno al 4%, mentre segue, di poco più alta in classifica, la vendita di impianti a GPL, attestata intorno a circa 7,5 %. Resta come sempre il diesel il carburante che la fa da padrone, conquistando più del 55% del mercato auto, contro il 31 % delle classiche auto alimentate a benzina. Una nota di nessun rilievo, nonostante le grandi aspettative, è quella dedicata alle auto elettriche: solamente lo 0,1% per quest’anno, che va ad aggiungersi a uno scarso 1,5 % totali di auto ibride immatricolate sino a questo momento.
Le crescite legate ad alcuni brand restano poco confortanti e inaspettate:
– Toyota 7,6 %
– Audi 9,6 %
– Volkswagen 7,8 %
Va un po’ meglio per i veicoli prodotti dai seguenti brand:
– Skoda 15,9%
– FIAT 16,8%
– Seat 18,9 %
– Dacia 15,3%
– Renault 16,3%
– Peugeot 18%
– Ford 19%