Fino a qualche anno fa, dopo essere stati coinvolti in un incidente stradale, le procedure per ottenere il risarcimento erano lunghe e laboriose, causando un grave danno alla parte lesa. Al giorno d’oggi tutto si svolge in tempi estremamente rapidi grazie alle carrozzerie convenzionate con le compagnie assicurative, le quali provvedono a riparare velo cemente il danno e ad espletare tutte le pratiche necessarie, compresa la riscossione del risarcimento.
La denuncia all’assicurazione
Per procedere a una richiesta di risarcimento è necessario contattare la propria compagnia assicurativa. Si consiglia di farlo nel più breve tempo possibile, indipendentemente dal fatto che si abbia torto o ragione. Nel caso di colpe nell’incidente e di comunicazione tardiva, la compagnia assicurativa potrebbe rifiutarsi di coprire i danni, che cadrebbero sotto la responsabilità dell’assicurato.
La compagnia chiederà ai soggetti interessati di presentare una copia del modello CID, il modulo per la constatazione amichevole di incidente, il quale va compilato al momento del sinistro insieme ai conducenti degli altri veicoli coinvolti. Il modello va redatto solo nel caso in cui tutte le parti siano d’accordo circa la dinamica dell’impatto, altrimenti si consiglia di chiamare le forze dell’ordine, le quali effettueranno delle indagini approfondite. Il modulo CID, che viene allegato insieme al contratto di assicurazione, deve essere riempito con tutti i dati richiesti, per cui vanno preparati dei documenti come la patente, il libretto di circolazione e il contratto assicurativo delle auto incidentate. Si raccomanda di fare un semplice disegno della dinamica del sinistro, specificando le strade percorse dai veicoli, i modelli degli stessi e la presenza di segnali stra dali. Qualora vi fossero testimoni, si raccomanda di segnare tutti i dati di contatto e, nel caso in cui fossero intervenute le forze dell’ordine, specificarlo all’interno del CID, in modo tale che le compagnie assicurative possano richiedere dei riscontri per stabilire le responsabilità dei conducenti. Dopo aver compilato ogni campo, firmare le copie e distribuirle tra i soggetti coinvolti, ognuno dei quali sarà chiamato a inviare una copia personale alla propria compagnia assicurativa. Il modulo di constatazione amichevole di incidente può essere presentato sia presso una filiale della compagnia che online, sistema che accorcia notevolmente le tempistiche. In mancanza del modello CID, gli assicurati possono provvedere ad annotare su un foglio di carta i dati dei veicoli, dei conducenti, dei testimoni e quelli relativi alla dinamica del sinistro, specificando le strade percorse e disegnando la dinamica. Se è possibile, scattare delle fotografie b en dettagliate, così da tutelarsi maggiormente in caso di discordanze.
La riparazione del veicolo
Una volta consegnati tutti i documenti alla compagnia assicurativa, verrà attuato un veloce meccanismo che terminerà con la riparazione della vettura. Attualmente, per ottenere la riparazione dell’auto incidentata, non è più necessario richiedere preventivi presso le carrozzerie e presentarli successivamente alla propria assicurazione. Le principali compagnie assicurative, infatti, effettuano delle convenzioni con i carrozzieri, con l’obiettivo di snellire le operazioni e procedere velocemente alla chiusura della pratica. Così facendo, il perito assicurativo visionerà direttamente dal carrozziere la vettura incidentata e darà il suo benestare per la riparazione della stessa. Per di più, l’assicurato non dovrà occuparsi della riscossione della somma destinata alla riparazione dei veicolo, ma sarà la compagnia stessa a saldare direttamente il carrozziere. Le migliori carrozzerie, inolt re, riservano all’assicurato una vettura di cortesia, così da non procurare alcuno svantaggio durante il periodo necessario per conseguire i lavori. Si raccomanda di scegliere carrozzerie competenti e convenzionate, le quali entrano in diretto contatto con le assicurazioni, così da non avere alcuna brutta sorpresa e ottenere la vettura in perfetto stato senza dover pagare somme aggiuntive.