PATENTE A: tipologie, esame da sostenere e cosa si può guidare

In Italia le regolamentazioni in merito alla guida dei ciclomotori sono ancora piuttosto vaghe e poco chiare: l’ultima normativa sull’argomento risale al 19 Gennaio 2013 ma essendo ancora molto articolata, non è ancora stata acquisita del tutto. Inoltre il 29 Luglio 2015 con la legge n.115 sono state introdotte delle piccole modifiche. A partire dal Gennaio del 2013 tutte le patenti rilasciate dall’Unione Europea dovranno avere il medesimo aspetto ed essere stampate su tessere plastificate.

Tipologie di Patenti:

AM

La patente AM ha sostituito il vecchio patentino, e adesso prevede sia una prova teorica sia una pratica. Questa patente si può ottenere a partire dai 14 anni, e da’ accesso alla guida dei ciclomotori a due ruote appartenenti alla categoria L1e, ai tricicli della categoria L2e, e infine ai quadricicli di categoria L6e, tutti di cilindrata non superiore ai 50cc, con velocità massima di 45 km/h. Per l’esame teorico si avranno a disposizione 25 minuti per rispondere al 30 domande in modalità vero/falso. Il limite massimo di errori è 4, al quinto si sarà automaticamente bocciati. Per l’esame pratico si guiderà un ciclomotore con variatore automatico e si svolgerà in due parti: la prima in un’area attrezzata la seconda su strada. Il trasporto di una passeggero è consentito solo al compimenti dei 16 anni di età e solo in caso di copertura da parte della polizza assicurativa RC.

A1

E’ possibile ottenere la patente A1 una volta compiuti i 16 anni di età. Questa tipologia di patente consente di guidare ciclomotori, tricicli e quadricicli con una cilindrata non superiore ai 125cc, con un rapporto potenza/peso di 0,1 kW/kg, una potenza massima di 11kW (nel caso dei tricicli 15kW) e una velocità massima di 90 km/h. Per l’ottenimento è previsto un quiz teorico di 40 domande da svolgere in 30 minuti in modalità vero/falso. Il limite massimo di errori è 4, al quinto si sarà automaticamente bocciati. In seguito al superamento della prova teorica, verrà rilasciato il “foglio rosa” con il quale sarà possibile esercitarsi alla guida del ciclomotore su strade poco trafficate e senza passeggero.

L’esame pratico consiste in una prova con circuito e una su strada. Se all’esame ci si presenterà con un ciclomotore con cambio manuale, la patente sarà valida anche per quelli con cambi automatici, non è possibile il caso contrario. Il trasporto di un passeggero è consentito dopo il compimento dei 16 anni. Adesso la patente A1 non si converte più in A2 dopo due anni, per cui sarà necessario sostenere un nuovo esame pratico per il passaggio alla categoria superiore.

A2

E’ consentito richiedere la patente A2 solo una volta compiuti i 18 anni di età, e consente la guida di ciclomotori di potenza massima di 35 k/W e con rapporto potenza/peso parei a 0,2 kW/kg. L’esame teorico per l’ottenimento dell’A2 è il medesimo dell’A1 per cui se si è già in possesso di tale patente, si dovrà conseguire solo la prova pratica. In seguito al superamento della prova teorica ( o se si è già in possesso dell’A1), verrà rilasciato il “foglio rosa” con il quale sarà possibile esercitarsi alla guida del ciclomotore su strade poco trafficate e senza passeggero. L’esame pratico è il medesimo per l’A1, con la differenza che ci si dovrà presentare all’esame con un motociclo di almeno 400cc e con potenza tra i 25 e i 35 kW e con cambio manuale con rapporto 0,2 kW/kg (se non si vogliono limitazioni al solo automatico).

A3

Questa categoria di patente offre la possibilità di guidare qualsiasi tipologia di moto senza nessuna limitazione di cilindrata o di potenza. E’ possibile ottenere l’A3 solo dopo il compimento dei 24 anni di età o se si è già in possesso di patente A2 (e 20 anni di età) da almeno 2 anni. In questo caso basterà sostenere solo l’esame di pratica (stessa cosa per i possessori di patente B con più di 24 anni). L’esame teorico è il medesimo dell’A1 e dell’A2. In seguito al superamento della prova teorica (o se si è già in possesso di patente A2 o B), verrà rilasciato il “foglio rosa” con il quale sarà possibile esercitarsi alla guida del ciclomotore su strade poco trafficate e senza passeggero. Per la prova pratica ci si dovrà presentare all’esame con una moto di almeno 600cc, con potenza di almeno 40 kW e con cambio manuale.

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